Non si tratta di un racconto ma di un percorso tortuoso sulle tracce di un irriducibile, Antonio Carini, cresciuto tra le nebbie del Po, antifascista, combattente per la libertà, partecipe e protagonista, di qua e di là di mari e Oceani, dei drammatici eventi della prima metà del secolo scorso, fino al comando generale delle Brigate Garibaldi